Vent’anni fa in Italia è stata promulgata una legge, (68/1999) con l’obiettivo di promuovere l’inserimento lavorativo di persone disabili. Purtroppo ad oggi, le persone speciali impiegate si aggirano intorno al 3,5%. Percentuale irrisoria.
Per favorire l’avvicinamento al lavoro di giovani disabili nasce a Genova Butterfly Circus. Un progetto, ideato dal Centro di Solidarietà della Compagnia delle Opere e cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo, con l’obiettivo di unire due mondi che sembrano star bene solo sulla carta. La disabilità e le imprese.
L’ambizione di Butterfly Circus non è solo insegnare ai giovani inoccupati a fare un mestiere, bensì di trovare aziende, capaci di assorbirli nel proprio organico. Se la mansione corrisponderà alle proprie abilità, anche un lavoratore speciale prospererà, apportando notevoli benefici all’azienda.
Butterfly Circus, che è cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo, mira ad analizzare le caratteristiche, le abilità e le passioni di ciascuno dei partecipanti. Questo consentirà agli operatori del Centro di Solidarietà di creare un’attività professionale individualizzata e modulare.
<<Con Butterfly Circus vogliamo ridurre le distanze tra imprese e disabilità. - afferma il direttore del Centro di Solidarietà, Mariasole Gerini - Il nostro scopo è di far conoscere la domanda all'offerta e viceversa, ponendoci noi stessi come garanti per l’una e l’altra parte. Vogliamo sostenere dei percorsi formativi che si concludano, con l’avvicinamento al lavoro del giovane disabile e con la soddisfazione dell’azienda>>.
Lavorare, per dei ragazzi speciali, significa acquisire delle competenze professionali specifiche. Con il lavoro aumentano le responsabilità, fondamentale per migliorare anche la autonomia personale, non solo per i compiti da svolgere, ma anche nel resto dei compiti quotidiani.
Le attività che verranno svolte sono relative a giardinaggio, pulizia, piccola manutenzione. Tutto finalizzato alla crescita personale degli individui, incrementando le possibilità di inserimento professionale.
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