Francesco e la sua esperienza al centro di solidarietà

Ciao a tutti, sono Francesco!

 

Ho iniziato lo stage a Villa Ronco (Sampierdarena) al centro di solidarietà, nell’ufficio di Mariasole e Simona. Ci sono anche altre colleghe che lavorano negli altri uffici.
Io faccio collane e braccialetti di tanti colori, poi li metto dentro buste grandi e piccole.

inclusione sociale, inserimento lavorativo disabili

A volte lavoro con un altro ragazzo che si chiama Davide (22 anni), ma non c’è sempre.

Ci sono altri due colleghi che si chiamano: Amedeo e Gabriella.

A metà mattina mi fermo per fare merenda e bere l’acqua che mi porto da casa.

Al centro di solidarietà mi trovo bene perché le mie colleghe di lavoro sono molto simpatiche. Mi aiutano e qualche volta mi fanno sentire la musica, ma chiudiamo la porta dell'ufficio per non disturbare le altre. Mi offrono i cioccolatini: i miei preferiti sono quelli al latte, che ho finito! Quelli fondenti non mi piacciono.

 

Se faccio qualcosa che non va mi riprendono...

 

 

LA TESTIMONIANZA DELLA MAMMA DI FRANCESCO

 

Sono Emanuela, mamma di Francesco,

Al centro di solidarietà ci siamo sentiti subito a casa. Questo ci ha permesso di affrontare le cose più serenamente.

 

Non è scontato intraprendere percorsi senza sapere cosa ci si può aspettare.

Il passato ci ha riservato alcune esperienze di crescita e altre difficili, non sempre rispettose delle potenzialità di Francesco.


Francesco all’inizio era un po’ in ansia perché iniziava un nuovo percorso che non conosceva, ma subito dopo lo abbiamo visto sempre più rilassato. Quando torna a casa racconta entusiasta la sua giornata di lavoro.

 

Grazie a te 10 ragazzi, come Francesco, nel 2019  potranno partecipare a un percorso formativo e di inclusione socio lavorativa.

Lavorare rende le persone più mature e responsabili.